Come Scegliere il Frigorifero Ideale
Oggi parliamo di frigoriferi, ma non dei soliti elettrodomestici che tutti conosciamo. Entriamo nel dettaglio e vediamo come si sono evoluti, diventando veri e propri concentrati di tecnologia. Questo ci sarà di aiuto nel focalizzare quali sono gli elementi fondamentali da considerare quando ci avviciniamo ad un nuovo acquisto.
In questa guida, esploreremo come scegliere il frigorifero ideale per la tua casa, considerando Efficienza, Capacità, Tipologie e Tecnologie disponibili.
Efficienza Energetica: Risparmio Garantito
Credo non abbiate nulla in contrario se per iniziare consideriamo l’efficienza energetica, uno dei principali fattori chiave di valutazione da tenere in considerazione quando scegliamo un frigorifero/congelatore.
Questi elettrodomestici essendo costantemente in funzione, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, salvo rarissime eccezioni, sono secondo me tra i più grandi “divoratori” di energia. Ecco perché prestare attenzione all’Efficienza Energetica non è più un opzional.
Con questo voglio dire che la valutazione dell’etichetta energetica e dei conseguenti consumi è una condizione inevitabilmente necessaria. Scegliere un frigorifero in classe D (A+++) rispetto ad uno in classe F (A+), oltre ad avere un minor impatto ambientale, ci aiuta a ridurre i costi delle nostre bollette.
Non sai perché ti ho scritto D(A+++) e F(A+)? Nessun problema. Leggi il mio articolo dove spiego tutto sulle nuove etichette energetiche.
Non farti fregare però dalla smania del risparmio a tutti i costi. Non fare come mia Mamma che quando va in vacanza, questo benedetto frigorifero, vorrebbe anche spegnerlo, così non consuma nulla.
Sappi che il Medico te lo sconsiglia. In primo luogo perché il “risparmio” è veramente trascurabile, e poi perché lasciare l’apparecchio sempre attivo lo aiuta a restare anche in buona salute.
Ehi lo so! non ti sto svelando il segreto dell’uovo di Colombo, ma quando guardi l’etichetta energetica, non fermarti alla lettura della semplice classe. Se vuoi sapere quanto spenderai realmente guarda il consumo annuale in kWh. (punto 3 dell’etichetta energetica)
Un trucco? Moltiplica quel numero per il costo del tuo kWh e avrai una stima annuale.
Qual è oggi il costo del KW/h?
Per semplicità prendiamo come riferimento il Mercato Libero dell’Energia.
Nei primi 8 mesi del 2024 la media calcolata in base ai dati rilevati sul sito del GME è stata di 0,10016 €uro/KWh.
Se poi qualcosa non ti quadra con la tua bolletta o non sei contento del tuo Fornitore scrivimi due righe così ti propongo qualcosa di interessante.
Ma come fanno i frigoriferi moderni a consumare così poco?
Il segreto si chiama Inverter. Questa tecnologia permette al compressore di lavorare a velocità variabile, adattandosi alle reali necessità di raffreddamento. Risultato? Meno consumi, meno rumore e una temperatura più stabile. Non male, vero?
La tecnologia Inverter esclude il classico ON/OFF dei motori tradizionali che funzionavano solo in piena potenza. I nuovi compressori inverter possono invece funzionare a diverse intensità, riuscendo a garantire una temperatura interna più costante ed eliminando anche quel fastidioso rumore che chi ha qualche anno come me sentiva ogni vota che il motore “spuntava”.
Un utilizzo intelligente e la giusta attenzione aiutano
Aspetti che incidono sull’efficienza energetica di un frigorifero sono le abitudini d’utilizzo. A breve mi dirai: ma che banalità sto leggendo? Ti assicuro che non lo sono, e possono invece incidere non poco nel lungo periodo sui consumi dell’elettrodomestico.
- Aperture Frequenti
- Aperture prolungate (apri una volta per tutte)
- Carico eccessivo
- Pulizia interna. E si anche questa influenza l’efficienza energetica.
Più il frigorifero è grande… più consuma!
Ne parleremo a breve in un paragrafo specifico, ma anche dimensione e capacità di un frigorifero influiscono sensibilmente sui consumi. Leggendo le etichette energetiche ti capiterà frequentemente di trovare modelli in classe più alta avere consumi assoluti in kWh più elevati.
I consumi assoluti vanno ripartiti equamente al volume interno del frigorifero, anch’esso riportato sull’etichetta energetica. Questo vuol dire anche che la capienza più adatta va scelta con attenzione: è inutilmente dispendioso, anche in termini di consumi, prendere un frigorifero più grande se lo si userà solo per una frazione dello spazio disponibile.
Allo stesso modo, è altrettanto controproducente prendere un frigorifero troppo piccolo che, a causa del frequente sovra-riempimento, avrà performance di raffreddamento e di consumo decisamente peggiori rispetto a quanto previsto dalla casa produttrice e riportato nell’etichetta.
Capacità e Dimensioni: Adatti a Ogni Spazio
Negli ultimi anni le nostre abitudini sono cambiate notevolmente, tendiamo un po tutti quanti, per una serie di ragioni economiche e sociali che hanno modificato le nostre abitudini di acquisto dei generi alimentari, a conservare nel frigo un maggior numero di alimenti.
Considerando che le nostre case sono mediamente sempre più piccole, ecco che dimensione esterne e capacità rivestono un ruolo sempre più importante nella decisione d’acquisto del nostro frigorifero.
In fase di scelta ti invito a fare questo tipo di valutazione:
Un frigorifero troppo grande, se sottoutilizzato, spreca energia. Al contrario, un frigorifero troppo piccolo e sovraccaricato non raffredda in modo efficiente.
Naturalmente esistono le eccezioni, questa è solo un’ indicazione di massima.
Materiali e posizione migliorano la conservazione
È evidente che i materiali utilizzati per le pareti interne ed esterne, per le guarnizioni e per le ante incidano sulla capacità di isolamento termico dei frigoriferi, aspetto chiave per mantenere una temperatura interna corretta del vano frigo e per ridurre la dispersione di temperatura fredda dello stesso vano.
I frigoriferi più sofisticati hanno rivestimenti interni parzialmente o totalmente in acciaio inox, materiale che permette una distribuzione del freddo più uniforme e dà eccellenti possibilità di sanificazione, che aiutano molto a contenere la proliferazione batterica, anche alle basse temperature.
Vale la pena, in questo senso, ricordarti anche che il frigorifero, soprattutto per i modelli a libera installazione, è bene che non sia mai in prossimità di fonti di calore e che abbia intorno a sè uno spazio adeguato per una ventilazione utile ad evitare surriscaldamenti che stressino il compressore e aumentino i consumi energetici.
Frigorifero: Quale Scegliere?
Veniamo ora al dunque! Il mercato ci offre diverse tipologie di frigoriferi, progettate per soddisfare svariate esigenze. Ma devo darti una brutta notizia: Il frigorifero perfetto non esiste, ma non disperare ora, perché la bella notizia è che esiste invece il frigorifero ideale per te!
Vediamo le 5 Categorie principali:
- MONO PORTA: Ha una singola porta per accedere al vano frigorifero e può includere anche un piccolo vano freezer. Ideale per chi ha bisogno prevalentemente di un solo spazio refrigerante.
- DOPPIA PORTA: Frigorifero “classico” con due porte, una per il vano frigorifero e una sopra per il vano freezer. Offre una migliore organizzazione degli alimenti, con una maggiore capacità e una migliore distribuzione del freddo tra i due vani.
- COMBINATO: Questo tipo di frigorifero è caratterizzato dalla posizione del vano frigo posta sopra a quella del freezer. Quest’ultimo è dotato di cassetti, che se da un lato semplificano l’organizzazione della conservazione dall’altro ci fanno perdere volume disponibile.
- SIDE BY SIDE : L’Americano per eccellenza. Ampio e spesso dotato di dispenser per acqua e ghiaccio è una soluzione molto capiente.
- FRENCH DOOR: Questo tipo di frigorifero si distingue per due porte affiancate sopra e cassetti freezer sotto. Di solito ci sono due cassetti ma alcuni modelli possono averne anche uno o tre. Ideale per chi ama organizzare al meglio.
- COMPONIBILI: Quando abbiamo lo spazio, questa è la tipologia, secondo me, ideale. Personalizzabili per creare soluzioni su misura, moduli che puoi assemblare secondo le tue esigenze dando vita ad un unico corpo frigo completamente personalizzato.
Nell’ incasso crescono le dimensioni
Fino a poco tempo fa, il principale svantaggio della soluzione da incasso era che la capacità del vano frigo era quasi sempre inferiore rispetto a una soluzione a libera installazione.
A parità di dimensioni ed ingombro esterno, si passa infatti da una larghezza esterna di 60 cm a una di circa 55 cm per i modelli da incasso.
Adesso iniziamo a trovare anche modelli adatti a moduli da 75cm, e non più solo da 60cm, passando dai circa 45 cm interni a 60 cm)
Non ti nascondo però, che il frigo da incasso, personalmente, non mi ha mai entusiasmato. Ha avuto un suo perché fino a quando il mercato non offriva apparecchiature esteticamente curate.
Perché anche in Cucina l’occhio vuole la sua parte
Da tempo infatti il frigorifero ha smesso di essere solo e semplicemente bianco, oggi molti modelli sono disponibili con tante varianti di colore, da quelli più vivaci ai colori pastello, con pannelli intercambiabili e finiture lucide Black e Grey.
Non mancano rivestimenti “matti” come in casa SMEG con le bandiere, per arrivare ai Retrò Styles ma con tecnologie moderne o soluzioni di design funzionale, come i modelli con maniglie a scomparsa.
Ecco che abbandonando la “solita” lamiera smaltata bianca, e riuscendo ad assecondare le nuove tendenze dell’arredamento, i modelli di libera installazione sono sempre più apprezzati.
La Tecnologia al Servizio della Conservazione
Dalla mia esperienza di vendita vedo che capacità di conservazione e organizzazione degli spazi interni sono aspetti che i mie clienti prendono sempre più spesso in considerazione. Si scelgono frigoriferi con ampi vani per frutta e verdura con scomparti flessibili e funzioni speciali come le zone a temperatura controllata per la conservazione di carni, pesce o vini.
Partiamo però da un dato di fatto indiscutibile, non sempre chiaro a tutti: il compito del frigorifero non è solo quello di raffreddare, ma anche, e forse soprattutto, quello di conservare.
Gianluca Ortu
Partendo da questa considerazione, per una corretta conservazione degli alimenti è necessario che all’interno del vano ci sia non solo la giusta temperatura ma anche la percentuale di umidità ideale.
A questo proposito esaminiamo velocemente le tipologie di sistemi di raffreddamento più utilizzati e come funzionano:
- Statico: è il sistema di raffreddamento tradizionale che consiste nel raffreddare il frigorifero tramite un gas apposito che viene spinto dal compressore nel circuito refrigerante. È più facilmente soggetto alla formazione di brina e condensa sulle pareti interne, che rischia di compromettere le prestazioni di conservazione, e questo malgrado i requisiti di temperatura (4° circa) vengano sempre assicurati. Si tratta di soluzioni presenti esclusivamente sui prodotti di fascia più economica;
- Statico-ventilato: questo sistema, conosciuto anche come LOW FROST, è identico allo statico con la sola differenza che all’interno del frigorifero viene collocata una ventola che con il suo movimento contribuisce a rendere la temperatura del vano più uniforme. Il sistema ventilato è un piccolo passo avanti rispetto al frigorifero classico;
- No Frost: questo sistema si fonda sulla circolazione dell’aria forzata che permette il controllo dell’umidità nella cella, con vantaggi molto consistenti sui tempi di conservazione. Con questo sistema l’aria all’interno del frigo circola tra i vari scomparti e non crea umidità in eccesso, così la temperatura è uniforme in tutta la cella.
- Multi Air Flow: Sono la vera rivoluzione. Distribuendo uniformemente l’aria fredda creano zone a temperatura e umidità differenziate, evitando zone troppo fredde o troppo calde. Immagina di poter avere il clima perfetto per ogni tipo di alimento!.
Alcuni modelli hanno a disposizione anche 3 zone di conservazione: una frigo, una freezer e una che può essere utilizzata in una delle due modalità (frigo o freezer, appunto), a seconda delle necessità del momento o del periodo, magari per una conservazione particolare di molti congelati.
Ma Qual’ e la temperatura ideale di un Frigorifero?
4°C Questa è la temperatura ideale del frigorifero. Tieni presente però che il punto più freddo è il ripiano più basso, sopra il cassetto per le verdure, e mediamente abbiamo dai 2°- 4°C, mentre nei ripiani alti possiamo arrivare anche intorno agli 8°C
Gli scompartimenti o mensole situate all’interno della portiera invece sono le zone più “calde”, possiamo arrivare anche a 8°- 10°C.
Se parliamo di congelatore la temperatura consigliata è di -21°C
Un cassetto per ogni alimento
Un limite fisiologico dei frigoriferi No Frost, per esempio, è quello di tendere ad asciugare un po’ l’aria nel vano interno, proprio per via della sua funzione finalizzata al controllo dell’umidità per ridurre la condensa che altrimenti si verrebbe a creare.
Per questa ragione, ma non solo, sulla maggior parte dei modelli che utilizzano questa tecnologia sono presenti cassetti, o zone, a temperatura controllata e ventilazione dedicata, dotati di sensori specifici che consentono di mantenere temperature e umidità diverse.
Il tutto con una finalità precisa: creare per ogni tipologia di alimento il microclima ideale così da mantenerne a lungo le proprietà organolettiche.
Tutte queste implementazioni possono variare per delle piccole caratteristiche e dei diversi livelli di complessità tecnologica. Ogni azienda ha utilizzato quindi una propria definizione per contraddistinguersi dai competitor, ma di fatto tra loro si “somigliano” tutte.
Se senti parlare di VitaFresh, 6° Senso, HyperFresh, HarvestFresh… sappi che parliamo sempre di tecnologie che hanno lo stesso obbiettivo: gestire e mantenere costanti temperature e umidità nelle diverse zone per ottenere una conservazione ottimale.
Gianluca Ortu
Un’altro esempio che posso farti e quello dei cassetti o zone dedicate a 0° per quegli alimenti che hanno bisogno di una conservazione ad una temperatura inferiore a quella standard del vano frigo (4°) come pesce e carne, o a temperature controllate, FRESCH ZONE, per frutta e verdura, oppure ancora cassetti “turbo” dedicati a pietanze o bevande da raffreddare velocemente.
Metti che inviti a cena la tua dolce metà e ti accorgi di non avere messo in tempo il vino in fresco!
La Conservazione è sempre più Smart e Intelligente
I frigoriferi di ultima generazione, in particolare i modelli premium, sono dotati di molte e diverse funzioni Smart, ideali per un utilizzo più comodo dell’elettrodomestico e per una conservazione migliorata degli alimenti. Alcuni modelli sono dotati di connettività Wi-Fi, funzioni di controllo da remoto via app e anche controlli vocali, display digitali touch per accedere alle impostazioni e fornire informazioni.
Attraverso le funzionalità via display o via applicazione dedicata si possono regolare la temperatura, attivare modalità speciali come la conservazione a lungo termine o la modalità di raffreddamento rapido.
Tramite gli schermi touch possiamo ricordare appuntamenti, lasciare messaggi o organizzare liste della spesa digitali, che verranno all’occorrenza aggiornate automaticamente, mostrare ricette, previsioni meteo, news e riprodurre musica.
Così come ci sono modelli con ante trasparenti che bussando illuminano l’interno del vano frigo, mostrandone il contenuto senza dover aprire l’anta e monitoraggio della scadenza dei cibi: la presenza di telecamere interne in alcuni modelli consente di controllare lo stato dei cibi conservati in qualsiasi istante e da qualunque luogo via app da remoto.
In altri modelli invece un sistema particolare di sensori avvisa l’utente quando la data di scadenza dei prodotti si avvicina, attraverso lettori di codici a barre o sistemi a radiofrequenze.
Bene, siamo alla fine, spero con questo articolo di aver chiarito, se ne avevi, qualche dubbio e averti dato qualche informazione in più sul mondo del “freddo”, che possa aiutarti quando dovrai valutare una sostituzione o il tuo primo acquisto.
Concludendo, compatibilmente alle nostre possibilità di spesa, ricorda che un frigorifero deve essere…
- energeticamente efficiente;
- dotato di motore Inverter;
- costruito con materiali di alta qualità;
- capiente secondo le nostre necessità;
- dotato di tecnologie dedicate alla conservazione;
- dotato di cassetti dedicati alle diverse tipologie di alimenti;
- ben illuminato in tutto il vano frigo.
Per i tuoi prossimi acquisti io ti aspetto a San Sperate, o se preferisci nel mio negozio online.
Se vuoi più informazioni, scrivimi, io ti leggo sempre e poi ti rispondo.
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