Elettrodomestici e Risparmio Energetico
Ormai è sotto gli occhi di tutti, il mercato energetico sta vivendo una fase di cambiamento che ha portato ad aumenti significativi dei costi di energia e materie prime, che sono inevitabilmente finiti con il ricadere anche su noi consumatori.
Tutti negli ultimi mesi abbiamo ricevuto bollette elettriche con aumenti a doppia cifra, e il rischio che questi aumenti diventino strutturali se non è una certezza, diciamo che poco ci manca.
In questo contesto di grandissima incertezza, è evidente che l’attenzione al risparmio energetico e al contenimento dei consumi e quindi dei costi diventa fondamentale per tutti, famiglie e aziende, nessuno escluso.
La bolletta ormai è diventata un “problema da risolvere” .
Prima di tutto Efficienza Energetica!
Avere prodotti sempre più efficienti dal punto di vista energetico è ormai da tempo una delle principali priorità anche delle aziende produttrici di elettrodomestici.
La recente introduzione della nuova etichetta energetica, che oggi è molto più chiara e di facile interpretazione rispetto al passato, anche se a qualcuno spaventa ancora non vedere la lettera A seguita da tanti “+”, ne è la dimostrazione.
In ottica di un buon risparmio energetico conoscere e saper interpretare questi dati durante la fase d’acquisto della nostra nuova apparecchiatura è quindi molto importante, al pari della valutazione delle sue caratteristiche.
Se hai qualche dubbio e vuoi approfondire la conoscenza della nuova etichetta energetica ti invito a leggere il mio articolo: Nuova Etichetta Energetica, ti spiego come leggerla.
Ma quali sono gli elettrodomestici che mediamente consumano di più in un anno?
In rete si trovano pareri abbastanza discordanti in merito, io ritengo che siano gli elettrodomestici “sempre accesi” che possono, anzi, fanno male al nostro portafoglio, e solo in parte quelli che si utilizzano in modo non continuativo e per un tempo abbastanza limitato, anche se più potenti.
Per ridurre i consumi e di conseguenza i costi e il “caro bollette” la nostra attenzione deve essere quindi rivolta, per esempio, più sull’efficienza energetica di un frigorifero o congelatore piuttosto che alla potenza di un’asciugacapelli.
Non sto dicendo che tutto il resto non ha importanza. Tutto deve essere rivisto, dalle nostre abitudini di utilizzo degli elettrodomestici, alla sostituzione delle sorgenti luminose passando a quelle a LED, fino alla manutenzione ordinaria delle apparecchiature.
Gianluca Ortu
A questo proposito, l’utilizzo dei motori Inverter nei GED – Grandi Elettrodomestici – è stato un passaggio fondamentale non solo dal punto di vista prestazionale, ma soprattutto nella riduzione consistente dei consumi.
La tipologia di questi motori presenti oggi non solo nelle apparecchiature che ho definito “sempre accese” come i frigocongelatori ma anche in quelle “non sempre accese” come lavatrice, asciugatrice, climatizzatore e addirittura in alcuni PED – piccoli elettrodomestici – come gli asciugacapelli di tipo professionale o semiprofessionale, ne è la dimostrazione.
Il fattore chiave è un’utilizzo consapevole delle nostre apparecchiature
Chiarito che l’efficienza energetica è un aspetto fondamentale, ci sono molti altri aspetti più pratici e quotidiani che spesso trascuriamo.
Vediamo quindi alcune contromisure che dovremmo “consolidare” nella nostra routine quotidiana per contenere i consumi e di conseguenza i costi delle nostre bollette.
Un corretto utilizzo e una manutenzione costante dei nostri elettrodomestici è sicuramente un ottimo punto di partenza.
Far partire lavatrice, asciugatrice o lavastoviglie per esempio a pieno carico, ma senza esagerare e rispettando le indicazioni dei produttori, riducendo i cicli di utilizzo, aiuta a contenere i consumi.
A molti può sembrare un’ovvietà ma la scrivo ugualmente. Ipotizziamo di usare la lavastoviglie sempre a mezzo carico, arrivati al suo fine vita, se l’avessimo utilizzata a pieno carico, avrebbe fatto la metà dei cicli, e quindi sarebbe durata anche più a lungo.
BANALE! ma ……..
Sul fronte manutenzione, pulire costantemente il filtro della lavastoviglie o dell’asciugatrice per esempio è un’azione che non richiede conoscenze particolari ma porta benefici non solo sui consumi ma soprattutto sul risultato del programma.
Soffermiamoci invece un attimo sul “Re dei Consumi” il nostro caro e amato frigorifero e vediamo come un “corretto utilizzo” e una “manutenzione periodica” ci posso aiutare:
- è bene evitare inutili aperture e chiusure per non stressare troppo la temperatura del vano frigo, specialmente nei periodi estivi
- non inseriamo cibi caldi
- verifichiamo periodicamente la buona tenuta delle guarnizioni
- non sottovalutiamo mai la sbrinatura del freezer (per i modelli non dotati di tecnologia No Frost), è una pratica semplice – da fare un paio di volte l’anno, non di più – che evita che i consumi aumentino esponenzialmente. La presenza di ghiaccio nel vano freezer infatti costringe il compressore ad uno sforzo maggiore con conseguenti maggiori consumi, ora dopo ora, trattandosi di un elettrodomestico sempre acceso.
- Perdonami ma, non dimenticare la porta del frigo aperta e se decidi di sostituirlo valuta magari i modelli dotati di allarme di non chiusura
- posiziona il frigorifero in modo tale da garantire una buona areazione dell’evaporatore – serpentina di scambio termico generalmente messo sullo schienale posteriore esterno – e anche quando ha l’evaporatore integrato nelle pareti cerca di lasciarle libere.
Perché sostituire i tuoi vecchi elettrodomestici
Se l’energia costa tanto, bisogna consumarne il meno possibile. Come? Utilizzando con criterio gli elettrodomestici, e lo abbiamo appena visto, ma non basta!
Alcune volte un uso corretto e una manutenzione puntuale e accurata del tuo vecchio elettrodomestico non sono sufficienti al contenimento dei costi, e la soluzione ideale allora è quella di dotarsi di elettrodomestici di nuova generazione ad alta efficienza energetica.
La stragrande maggioranza di noi oggi ha in casa non solo frigorifero, lavastoviglie e lavatrice ma anche forno, asciugatrice e climatizzatore.
Chi oggi ha queste apparecchiature con un’alta classe di efficienza energetica è destinato sul lungo periodo a risparmiare tanti soldi rispetto a chi invece ha elettrodomestici di vecchia generazione o con una classe di efficienza energetica bassa.
Parlo per esperienza personale con i miei clienti in negozio, quando si affronta il discorso del caro bollette mi rendo conto che finché l’apparecchio funziona, a prescindere dal consumo e dalle performance, si fa fatica a prendere in considerazione la sostituzione.
In effetti, se la lavatrice funziona, perché sostituirla?
In teoria il ragionamento non fa una piega, dobbiamo anche dire che non sempre per alcune apparecchiature la loro sostituzione sia sempre conveniente, o che la riduzione dei consumi sia riscontrabile in tempi relativamente brevi.
In molti altri casi però, e con i prezzi delle tariffe energetiche attuali, possiamo portare a casa risparmi in tempi abbastanza rapidi – anche uno o due anni – e ripagarci in buona parte la spesa sostenuta per l’acquisto.
Un elettrodomestico più efficiente, infatti, ci permette non solo di eseguire le stesse operazioni di sempre, dal lavaggio delle stoviglie all’asciugatura delle lenzuola, ma risparmiare sui costi di funzionamento.
Nel costruire il nostro risparmio energetico oltre all’efficienza è opportuno dare uno sguardo anche alle nuove funzionalità che ci mette a disposizione la tecnologia. Pensando ad una lavatrice altri plus tecnologici che dovremo considerare possono essere:
- Motore Inverter – bassi consumi e silenziosità per utilizzare la lavatrice anche la notte senza disturbare il sonno di nessuno
- Partenza ritardata, alcune macchine arrivano fino a 23 ore!
- EcoDosaggio, regola e dosa automaticamente detersivo e ammorbidente per ogni lavaggio.
- Lavaggio a vapore
- Funzioni Smart come la proposta automatica del miglior programma in base al tipo di carico
- Aumento della capacità del carico
Tenendo fermo il punto sull’efficienza energetica, tutti questi aspetti che fino a qualche anno fa potevano incuriosire prevalentemente i più tecnologicamente avanzati, oggi fanno parte di quelle tecnologie essenziali che ci permettono di risparmiare e gestire meglio i consumi nel nostro ambiente domestico.
KW e KWh facciamo chiarezza
Tutti noi acquistiamo l’energia elettrica a kilovattora – kWh – ma in troppi si fa ancora fatica a capire cosa sia realmente il kilovattora e soprattutto a quantificarlo economicamente. Lo avrai sicuramente notato, anche nelle etichette energetiche degli elettrodomestici il consumo annuo viene espresso proprio in kilovattora, non in euro, e menomale aggiungo io.
Ecco che se vogliamo essere dei consumatori consapevoli dobbiamo avere ben chiaro questo concetto.
Cos’é il KW?
Il kilowatt misura la potenza istantanea che viene assorbita da un prodotto elettronico, che sia una lavatrice, un frigorifero o un TV. 1 kW equivale a 1.000 Watt.
Cos’é il KWh?
Il kilowattora, invece, è la misura dell’energia che è stata usata da un dato prodotto nell’arco di 1 ora. In sintesi indica la quantità di energia assorbita in un’ora da un apparecchio della potenza di 1 kilowatt.
Per tenere sotto controllo i nostri elettrodomestici puoi anche dotarti dei misuratori di consumi elettrici in grado di rilevare, con una precisione sufficiente per questo scopo, la potenza assorbita da ogni singolo elettrodomestico, in alcuni casi anche direttamente dallo smartphone.
Un servizio innovativo invece che ti da la possibilità di ascoltare i tuoi elettrodomestici e monitorare i loro consumi senza installare nessuna apparecchiatura fisica è Edison Co.Co. Questo è un servizio gratuito molto interessante che Edison mette a disposizione dei propri clienti di Luce e/o Gas.
Se poi sei un cliente del Servizio Elettrico Nazionale, o il tuo fornitore attuale non ti soddisfa e vuoi un preventivo senza nessun impegno e senza nessun costo, contattami, sono Partner Edison Luce e GAS.
La potenza del contattore può essere un fattore importante
In questo piccolo paragrafo faccio un ragionamento puramente teorico, ma che ti invito a valutare, perché in alcuni casi potrebbe avere un senso, naturalmente a certe condizioni, e in base alle tue esigenze.
Ognuno di noi in base ai suoi ritmi e impegni quotidiani si organizza in modo diverso, ma è normale che tutti cerchiamo di concentrare il massimo dei consumi nelle fasce più economiche.
Lavatrice, lavastoviglie, piani cottura ad induzione e magari vari climatizzatori e tutte le varie combinazioni che pensiamo mai si manifestino, e invece …… all’improvviso ci ritroviamo al buio.
Ecco che si rende allora necessario valutare un aumento di potenza per passare da 3 a 4,5KW. A maggior ragione, se dovesse “concretizzarsi” quello che si paventa in questo periodo, ovvero una limitazione di potenza in determinate fasce orarie.
Illuminazione e riscaldamento vanno ottimizzati
Non solo gli elettrodomestici, grandi o piccoli che siano, o in generale gli apparecchi elettronici, ma anche l’illuminazione e in parte il riscaldamento vivono di energia elettrica.
Spesso e volentieri questi sono due aspetti che purtroppo sottovalutiamo ma hanno un impatto notevole sui costi che poi troviamo in bolletta.
Oggi le lampadine devono essere LED!
La stagione autunnale e quella invernale, guarda caso quelle più buie, sono quelle in cui l’illuminazione domestica incide in modo non trascurabile sui nostri consumi elettrici.
Grazie alla tecnologia LED oggi riusciamo ad avere a parità di flusso luminoso un consumo molto più contenuto, con un rapporto di quasi 1 a 10 rispetto ad una lampada classica al tungsteno, o peggio ancora alogena, e una vita media molto più lunga, oltre 10 volte.
Rispetto a qualche anno fa i costi si sono notevolmente abbassati e anche i modelli a disposizione sono ormai quasi di ogni tipo, sia nei formati che nelle prestazioni: grandi e piccole, a 220V o a bassa tensione, con temperatura di colore calda, naturale o fredda e anche dimmerabili.
Insomma, non ci sono più alibi che tengano: il relamping domestico oggi è un obbligo, anche perché – occhio croce – con i minori consumi di energia elettrica, rischiamo di ripagarci in circa un anno la sostituzione delle vecchie lampadine più usate di casa.
Non mi resta che ricordarti un vecchio consiglio: una lampadina spenta non consuma energia.
Quindi, spegni sempre le luci inutilmente accese nelle stanze di casa e, se ancora non lo hai fatto, visita nel mio shop online la categoria Illuminazione e scegli le lampade LED su misura per la tua abitazione o ufficio.
Risparmio energetico e maggior confort con il Clima Smart
Un’altra spesa importante che incide nelle nostre bollette specialmente nelle stagioni fredde è quella per il riscaldamento. Per molti di noi le ultime bollette del gas sono arrivate con cifre da far “gelare” il sangue e purtroppo non ci aspetta nulla di buono.
In un contesto di questo tipo una gestione oculata del riscaldamento incide positivamente sui consumi, e grazie all’utilizzo di sistemi di Clima Smart possiamo risparmiare tanto, si può arrivare anche al 30% di gas in meno.
Le soluzioni offerte dal mercato sono molteplici, dal termostato smart centralizzato a quelli singoli distribuiti uno per stanza, fino alle termo valvole sui termosifoni.
Il termostato Smart fa la differenza
I termostati smart, ti consentono di ottimizzare i costi perché ti garantiscono un controllo diretto su quando e quanto vuoi venga riscaldato il tuo ambiente domestico.
Dopo aver configurato i vari scenari di accensione e spegnimento puoi controllare a distanza la temperatura, correggere i cicli di accensione a seconda di eventuali variazioni della tua giornata.
Più capillarità con le termovalvole
Le termovalvole intelligenti vanno installate su ogni singolo calorifero e ti permettono di gestire la temperatura di ogni singolo ambiente.
In particolare in abbinata con i termostati smart, rappresentano una soluzione perfetta per risparmiare senza perdere in comodità.
Se prendiamo come esempio una configurazione di tipo domestico con diversi punti di misurazione della temperatura (termo-valvole e termostati distribuiti) riusciremo ad ottenere una temperatura uniforme e costante in tutti gli ambienti, a prescindere dall’esposizione solare, dalla finestratura e dalla presenza di altre fonti di calore.
Avere quindi un controllo Smart del riscaldamento di casa non solo fa risparmiare, ottimizzando al massimo i consumi, ma migliora sensibilmente anche il comfort nei nostri ambienti.
Sul fronte del riscaldamento elettrico, se usi o stai valutando l’installazione di climatizzatori a pompa di calore ti invito a leggere il mio articolo: Condizionatore: Come scegliere quello giusto
Concludendo, oltre che augurare Buona Fortuna a tutti noi, vorrei dirti che con un controllo Smart del tuo impianto di riscaldamento sia questo a gas o elettrico, rischi di risparmiare e senza dover abbassare troppo i gradi.
FAQ
Quali sono le Principali Strategie per Risparmiare Energia in Casa con gli Elettrodomestici?
Per risparmiare energia con gli elettrodomestici, le strategie principali sono: scegliere naturalmente apparecchi di classe energetica elevata, nel caso di lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie utilizzarli a pieno carico e con cicli brevi quando possibile. Effettuare una manutenzione regolare (pulizia filtri, controllo guarnizioni, sbrinamento), gestire correttamente il frigorifero (limitare le aperture, non inserire cibi caldi), sostituire gli elettrodomestici obsoleti con modelli più efficienti e dotati di tecnologie innovative come l’Inverter. L’adozione di queste pratiche garantisce un significativo risparmio in bolletta e un minor impatto ambientale.
Quali Elettrodomestici Consumano più Energia e come posso Gestirli?
Gli elettrodomestici “sempre accesi,” come frigorifero e congelatore, hanno un consumo energetico elevato. È consigliabile gestirli con attenzione, ad esempio evitando di posizionarli vicino a fonti calore, inserire cibi caldi e controllando periodicamente la tenuta delle guarnizioni.
Per i tuoi prossimi acquisti io ti aspetto a San Sperate, o se preferisci nel mio negozio online.
Se vuoi più informazioni, scrivimi, io ti leggo sempre e poi ti rispondo.
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