Cosa ci raccontano le nuove Etichette Energetiche
Quante volte negli ultimi anni, con i miei clienti, mi sono confrontato sulla classe di efficienza energetica, e quindi sui consumi energetici, durante la scelta del loro nuovo elettrodomestico?
Tante! Ormai i consumi, e tutti gli aspetti di eco-sostenibilità sono diventati centrali nelle nostre valutazioni d’acquisto.
A proposito di efficienza, eco-sostenibilità e consumi, ho scritto un articolo dove do una serie di consigli su come contenere i costi energetici con l’uso degli elettrodomestici, lo trovi qui: Elettrodomestici e Risparmio Energetico
Proprio con l’intento di stimolare la progettazione e la commercializzazione di apparecchiature sempre più efficienti, qualche decennio fa sono arrivate le prime etichette energetiche.
Nel corso degli ultimi anni, grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo delle varie aziende, abbiamo assistito, per esempio, ad uno spostamento della classica “classe A” verso fasce di consumo sempre più basse.
Questo, e non solo, ha reso necessaria una rivisitazione di queste informazioni, che troveremo aggiornate con la nuova etichetta energetica.
Varate dall’Unione Europea, come riportato nella Gazzetta Ufficiale del 5 Dicembre 2019, sono diventate obbligatorie dal 1° Marzo 2021 nei negozi fisici e anche online.
Le nuove etichette alzeranno gli obbiettivi di efficienza energetica dei prodotti. Ecco perché una classe A potrebbe, nelle nuove etichette diventare facilmente una classe G
Gianluca Ortu
La nuova etichetta energetica
Come ho accennato all’inizio, i progressi nel campo dell’efficienza energetica, degli ultimi anni, oggi, hanno reso il sistema di etichettatura molto complesso, e parere personale, anche poco credibile.
Ti faccio un esempio concreto: la cosiddetta “tripla classe A” (anche se in realtà ci si riferisce alla classe A+++) nel caso di alcuni elettrodomestici arriva a consumare fino alla metà dell’elettricità rispetto alla “doppia classe A” (A++), una differenza decisamente rilevante, per una sola classe di differenza, ma difficilmente rilevabile con la vecchia classificazione.
Vediamo adesso come sono suddivise e quali informazioni troveremo nelle nuove etichette energetiche.
I Gruppi
In base al prodotto, le nuove etichette energetiche, come anche le vecchie, mostreranno non solo il consumo di energia elettrica, ma anche altre informazioni energetiche e non energetiche.
La Commissione Europea ha adottato il nuovo formato per i seguenti 5 gruppi di prodotti:
- Lavastoviglie
- Lavatrici e lavasciuga
- Frigoriferi
- Display elettronici
- Sorgenti luminose
Quali informazioni saranno riportate nella nuova etichetta energetica?
Prendiamo per esempio la nuova etichetta di una lavastoviglie e vediamo cosa ci racconta:
1. codice QR;
2. nome o marchio del fornitore;
3. identificativo del modello del fornitore;
4. scala delle classi di efficienza energetica da A a G;
5. classe di efficienza energetica;
6. consumo di energia del programma eco (EPEC) in kWh per 100 cicli, arrotondato all’intero più vicino;
7. capacità nominale, espressa in numero di coperti standard, per il programma eco;
8. consumo di acqua del programma eco (EPWC) espresso in litri per ciclo, arrotondato al primo decimale;
9. durata del programma eco in ore / minuti;
10. emissioni di rumore aereo in dB(A) misurate a 1 metro (arrotondate) e classe di emissione di rumore aereo;
11. il numero del presente regolamento, ovvero «2019/2017»
Esaminiamo adesso, un po più nel dettaglio, per chi vuole, la nuova etichetta energetica di alcuni tra gli elettrodomestici più importanti. Tralascio volutamente il gruppo delle “sorgenti luminose”, che magari approfondiremo in un prossimo articolo.
- Codice QR
- Classe di efficienza energetica
- Consumo energetico ponderato in kWh/100 cicli con programma ECO 40-60
- Massima capacità di carico
- Durata del programma ECO 40-60
- Consumo d’acqua ponderato in litri/ciclo di funzionamento con programma ECO 40-60
- Classe di efficienza della centrifuga
- Valore emissioni sonore espresso in dB durante la fase di centrifuga e relativa classe
Per questo prodotto uno dei principali cambiamenti con la nuova etichettatura è sicuramente il metodo di calcolo utilizzato per i consumi e il programma di TEST utilizzato.
Ad esempio, il consumo energetico si baserà adesso su 100 cicli di lavaggio con il programma “Eco 40-60”.
Nelle vecchie etichette invece veniva riportato il consumo medio annuo su una base di 220 cicli con un programma di cotone a 60°.
Eco 40-60 è un lavaggio adatto per indumenti in cotone, lino o in tessuti misti con sporco normale e lavabili a 40 °C o a 60 °C. Questo programma in termini di risparmio energetico e di acqua ci da il miglior risultato.
- Codice QR
- Classe di efficienza energetica (I valori si applicano a lavaggi a un quarto di carico, a mezzo carico o a pieno carico. Durante il lavaggio e l’asciugatura a mezzo carico e a pieno carico)
- Classe di efficienza energetica (solo lavaggio)
- Consumo energetico ponderato in kWh/100 cicli (ciclo di funzionamento completo, lavaggio asciugatura)
- Consumo energetico ponderato in kWh/100 cicli (ciclo di lavaggio)
- Capacità di carico massima (ciclo di funzionamento completo, lavaggio asciugatura)
- Capacità di carico massima (ciclo di lavaggio)
- Consumo di acqua ponderato in litri/ciclo di funzionamento (ciclo di funzionamento completo, lavaggio asciugatura)
- Consumo di acqua ponderato in litri/ciclo di funzionamento (ciclo di lavaggio)
- Durata del programma (ciclo di funzionamento completo, lavaggio asciugatura)
- Durata del programma “Eco 40-60”
- Classe di efficienza della centrifuga
- Emissioni sonore durante il ciclo di centrifuga espresse in dB e classe di emissioni sonore
Questa etichetta non ha subito variazioni. Sulla destra troviamo i valori riferiti esclusivamente al ciclo di lavaggio. Sulla sinistra dell’etichetta troviamo invece i valori riferiti al ciclo di funzionamento completo “lavaggio e asciugatura”
- Codice QR
- Classe di efficienza energetica
- Consumo energetico in kWh/anno (misurato in base a nuove condizioni standard)
- Volume totale di tutti i comparti congelatore
- Volume totale di tutti i comparti frigorifero
- Emissioni sonore espresse in dB e classe di emissioni sonore
Semplificazione e completezza, queste le caratteristica della nuova etichetta.
La classe energetica viene adesso determinata prendendo in considerazione elementi come il tipo di elettrodomestico, principio di funzionamento, temperatura ambiente oltre a numero e dimensioni dei comparti di conservazione.
Gli altri elementi rimangono sostanzialmente invariati.
- Codice QR
- Classe di efficienza energetica
- Consumo energetico in kWh/anno
- Numero di bottiglie di vino standard che è possibile conservare
- Emissioni sonore espresse in dB e classe di emissioni sonore
Oltre alla presenza del codice QR e la classe di emissione sonora, aggiornata anche per le cantinette la scala delle classi di efficienza energetica.
Confermati il consumo energetico annuo e il numero di bottiglie di vino standard che si possono conservare.
- Codice QR
- classe di efficienza energetica
- consumo di energia in modo acceso in kWh per 1000 h, durante la lettura di contenuti in HDR, arrotondato all’intero più vicino
- consumo di energia in modo acceso in kWh per 1000 h, durante la lettura di contenuti in HDR, arrotondato all’intero più vicino
- diagonale dello schermo visibile in centimetri e in pollici, e risoluzione orizzontale e verticale in pixel
Su questa nuove etichetta bisognerebbe andare molto sul tecnico per spiegare alcuni valori, ma lasciamo stare.
Diciamo che nel complesso l’etichetta è facilmente leggibile. Abbiamo le misure in cm e pollici sulla grandezza dello schermo e un’idea di consumi energetici.
La nuova scala A-G
La prima novità che caratterizza la nuova etichetta energetica è la riclassificazione della scala, che cambia nomenclatura: andrà dalla lettera A alla lettera G e non ci saranno più i segni “+”, “-“, doppie lettere o altri simboli.
La colorazione relativa alle performance energetiche resta quella attualmente utilizzata: dal verde brillante come indicatore di massima efficienza energetica (A) al rosso come indicatore di minima efficienza energetica (G).
Lo so, adesso ti starai chiedendo ma come posso sapere, per esempio, a quale classe corrisponde una “vecchia A++” con la nuova classificazione’?
La risposta secca é: “E”
Visto quante volte mi fate questa domanda vi mostro una comparazione tra le vecchie classi energetiche e quelle nuove, che ancora fatichiamo a interpretare nel modo corretto.
La tabella ha esclusivamente lo scopo di dare un’indicazione di massima. Per alcune Aziende potrebbero esserci delle leggere differenze.
Un’altra domanda molto ricorrente è quella su come gestire il Bonus mobili ed elettrodomestici visto che vengono ammessi elettrodomestici con classe energetica A+ o superiore e di fatto queste, con le nuove Energy Label non sono ancora molto diffuse. Ecco, la risposta definitiva la trovi qui: ECOBONUS 2022
Il QR Code
Un’altra novità di rilievo, come abbiamo visto, è la presenza di un QR Code (Quick Response Code o codice di risposta rapida) che comparirà direttamente sull’etichetta energetica (in alto a destra).
Il QR Code permetterà a noi consumatori tramite la scansione del codice con lo smartphone di accedere a informazioni aggiuntive ufficiali.
Questi dati vengono inseriti dai produttori stessi nella banca dati Eprel UE (European Product Database for Energy Labelling) gestita dall’UE, disponibile per tutti i cittadini europei a partire 1° Marzo 2021.
Cosa vediamo scansionando un QR Code
Ho fatto un TEST, scansionando il QR Code di una lavatrice Indesit esposta nel mio negozio e ho registrato il risultato. Scansione super attiva che mi ha rimandato ad un link per accedere al sito Eprel, e nel video vedi il risultato.
Eprel è un database di registrazione in cui i produttori e gli importatori devono registrare tutti i prodotti per cui è obbligatoria la nuova etichetta energetica, compresa tutta la documentazione tecnica dettagliata, che potrà essere visualizzata e scaricata direttamente da internet.
Capisci bene che avere delle apparecchiature con una buona classe energetica è certamente molto importante ma se non stiamo attenti ai costi della materia prima, siamo a metà dell’opera.
Colgo quindi l’occasione per invitarti a leggere Gennaio 24 Fine del Mercato Tutelato, dove ti aiuto a fare luce su implicazioni, vantaggi e svantaggi, che questo passaggio epocale comporta.
Il 2014 sarà l’anno della completa liberalizzazione e chi ancora non lo ha fatto, dovrà scegliere un nuovo Fornitore.
Conclusioni
Mi incuriosisce molto la banca dati Eprel UE, l’idea di avere un portale nel quale trovare i dati forniti direttamente dalle aziende, produttrici e importatrici, e tutti che utilizzano la stessa struttura è molto interessante. Da valutare quando sarà completamente operativo.
Concludo questa piccola guida sulle nuove etichette energetiche, invitandoti a consultarle per aiutarti a farti un’idea sulla qualità del prodotto che stai valutando.
Specialmente nel primo periodo sono sicuro ci sarà un bel po di confusione, quindi, confrontati sempre con il tuo negoziante di fiducia che saprà certamente consigliarti per il meglio.
Per i tuoi prossimi acquisti io ti aspetto a San Sperate, o se preferisci nel mio negozio online.
Se vuoi più informazioni, scrivimi, io ti leggo sempre e poi ti rispondo.
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