Mercato Tutelato dell’Energia: cosa succede dal 1° Gennaio 2024?

Salvo colpi di scena dell’ultima ora, la fine del mercato di Maggior Tutela, o Mercato Tutelato dell’Energia e del Gas, non subirà più proroghe. Dal mese di Gennaio 2024, per chi ancoro non lo ha fatto, inizierà con scadenze e processi diversi in base al tipo di utente e di fornitura, il passaggio graduale verso il Mercato Libero.
Con questa guida voglio aiutarti a fare luce su implicazioni, vantaggi e svantaggi, che questo passaggio epocale comporta.
Mercato Tutelato e Mercato Libero: Una Breve Analisi
Vediamo alcuni brevi passaggi che ci aiuteranno ad inquadrare meglio la situazione.
Mercato Tutelato
Se hai qualche capello bianco come me, non si può iniziare senza pensare ad ENEL, produttore e distributore monopolista che si occupava di fornire energia nel nostro Paese. Era il 1962.
Nel 2007 tramite un D.L. si disponeva la separazione societaria tra l’attività di distribuzione e quella di vendita al cliente finale, nascevano quindi E – Distribuzione, ENEL Servizio Elettrico Nazionale – poi diventato Servizio Elettrico Nazionale – e ENEL Energia.
- E – Distribuzione: Si occupa di distribuzione e manutenzione della rete su tutto il territorio italiano, contattori compresi.
- ENEL SEN: Fornisce Energia ai clienti finali nel Mercato Tutelato.
- ENEL Energia: Fornisce Energia ai clienti finali nel Mercato Libero.
Parlando di prezzi, nel Mercato Tutelato dell’Energia Elettrica, questi sono calcolati e pubblicati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) con scadenza trimestrale, basate su delle proiezioni dei prezzi all’ingrosso per il trimestre di riferimento.
Mercato Libero
Il mercato libero dell’energia è stato invece introdotto nel 1999 ( Decreto Bersani ) che recepiva ufficialmente le indicazioni della direttiva comunitaria del 1996 volta alla creazione del Mercato Unico dell’energia in Europa.
In questa fase, si è dato l’avvio alla liberalizzazione delle attività di produzione, importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia elettrica o gas naturale.
Da Luglio 2007 invece il mercato è definitivamente libero. Ogni fornitore può quindi decidere di entrare sul mercato e gli utenti possono liberamente decidere a quale rivolgersi.
Il libero mercato offre quindi ai consumatori l’opportunità di scegliere tra diversi fornitori e tariffe. Questo significa una maggiore concorrenza, il che dovrebbe portare tariffe più competitive per tutti noi.

Gennaio 2024 Inizia la Fine del Mercato Tutelato
Bene adesso che abbiamo messo a fuoco le differenze tra Mercato Tutelato e Mercato Libero vediamo in che modo è stato pensato questo passaggio e quali sono le tappe da tenere a mente.
Iniziamo con il definire alcune terminologie che incontreremo nei diversi passaggi, e che dobbiamo assolutamente conoscere:
Chi sono i Clienti Vulnerabili
Sono definiti Vulnerabili i Clienti che:
– Si trovano in condizioni economicamente svantaggiate, percettori di Bonus;
– Rientrano tra i soggetti con disabilità – articolo 3 legge 104/92 -;
– Hanno una fornitura che alimenta un’apparecchiatura medico-terapeutica salvavita;
– Utenti le cui utenze sono ubicate nelle isole minori non interconnesse;
– Utenti le cui utenze sono ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
– Hanno un’età superiore ai 75 anni.
Per essere identificato come Cliente Vulnerabile è sufficiente rispettare anche uno solo di questi requisiti.
Chi sono i Clienti Non Vulnerabili
Tutti i Clienti Domestici che NON rientrano nelle categorie “svantaggiate”. Vedi Clienti Vulnerabili.
Cosa sono le Offerte PLACET
Questa tipologia di offerte ha la caratteristica di avere un prezzo fisso in tutto il Paese e sta per Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela.
Nello specifico sono tariffe che vengono decise liberamente dal fornitore, ma devono rispettare una struttura tariffaria definita dall’Autorità. Non possono per esempio includere servizi aggiuntivi come, bonus extra o prodotti in abbinata.
Devono essere di facile consultazione, hanno una durata massima di 3 anni e si rinnovano ogni 12 mesi.
Hanno in questo momento lo scopo di “traghettare” l’utente verso la scelta di un fornitore del libero mercato, nel caso questo non lo faccia entro la scadenza stabilita.
10 Gennaio 2024 Stop al Mercato Tutelato del Gas Naturale
Nel momento in cui scrivo la data è quella del 10 Gennaio 2024, se dovesse arrivare l’ennesima proroga, aggiornerò l’articolo.
In questa data, per tutti i clienti domestici – famiglie e condomini – cesserà di esistere il Mercato Tutelato del Gas Naturale.
Gli scenari che a questo punto si possono verificare sono i seguenti:
- Sei già passato al Mercato Libero, e quindi non devi fare nulla;
- Utente Vulnerabile, in questo caso se non cambierai entro i termini previsti, la tua fornitura continuerà con le condizioni economiche del Servizio di Tutela Gas definite dall’Autorità, e con offerta di tipo PLACET;
- Utente NON Vulnerabile, in questo caso se non cambierai entro i termini previsti, la tua fornitura continuerà con un’offerta di tipo PLACET.
1° Aprile 2024, Stop al Mercato Tutelato dell’Energia Elettrica
Sinceramente a me questa data “puzza di pesce”, ma facciamo finta di nulla, se dovesse arrivare una proroga aggiornerò subito l’articolo!
In questa data, per tutti i clienti domestici – famiglie e condomini – cesserà di esistere il Mercato Tutelato dell’Energia Elettrica.
Gli scenari che a questo punto si possono verificare sono i seguenti:
- Sei già passato al Mercato Libero, e quindi non devi fare nulla;
- Utente Vulnerabile, in questo caso se non cambierai entro i termini previsti, la tua fornitura continuerà con le condizioni economiche del Servizio di Tutela dell’Energia definite dall’Autorità, e con offerta di tipo PLACET;
- Utente NON Vulnerabile, in questo caso se non cambierai entro i termini previsti, la tua fornitura continuerà senza interruzione con il Servizio a Tutele Graduali e con un’offerta di tipo PLACET con il Fornitore di riferimento che ha vinto l’asta per la tua area territoriale.

Mercato Tutelato vs Mercato Libero
Come sempre cambiare lo status quo delle cose ci spaventa. Tendenzialmente preferiamo che certe situazioni restino cosi come ormai siamo abituati, sempre che queste non siano “terribilmente negative”.
Cambiare vuol dire perdere qualcosa, non avere più le nostre certezze, e questo crea resistenza al cambiamento.
Ma se esaminiamo bene cosa “perdiamo” e in cosa “cambiamo” io credo che in questo caso, alla fine cambiare ci faccia stare meglio, anche perché, e non è poco, se non lo facciamo noi, alla fine lo faranno altri per conto nostro e senza chiederci il permesso.
Vantaggi del Mercato Libero
Maggiore libertà di scelta, concorrenza sui prezzi, innovazione, trasparenza, sono diversi i vantaggi che possiamo associare al Mercato Libero dell’Energia. Tra i principali troviamo:
- Scelta del Fornitore: Avere la possibilità di valutare diversi fornitori, confrontare offerte, servizi, politiche aziendali e provenienza dell’energia è sicuramente un grande vantaggio che solo il libero mercato ci può offrire;
- Concorrenza/Prezzi: Anche la concorrenza tra i vari fornitori dovrebbe essere favorita dalla liberazione. Poi sappiamo tutti che purtroppo non sempre è così. Ma in un Mercato Libero i Fornitori per non perdere i clienti dovrebbero cercare di offrire tariffe sempre più convenienti senza trascurare la qualità del servizio. Questo si dovrebbe tradurre, per tutti noi, in un risparmio economico;
- Innovazione/Servizi Personalizzati: Innovazione, nascita di nuovi prodotti/servizi, tariffe dinamiche, offerte basate sulle energie rinnovabili, monitoraggio dei consumi a distanza e tanto altro. Il libero mercato è sicuramente un grosso stimolo per la differenziazione dell’offerta per tutti i Fornitori;
- Trasparenza: Avere informazioni, soprattutto trasparenti e precise, che ci permettano di scegliere e decidere con consapevolezza il nostro nuovo Fornitore di Energia è importantissimo. Nel mercato libero, le aziende più strutturate e attente ai bisogni del loro cliente ci danno questa opportunità;
Svantaggi del Mercato Tutelato
Come primo e più grande svantaggio del mercato tutelato possiamo sicuramente evidenziare la poca varietà. Chi opera infatti nel Regime Tutelato, deve proporre esclusivamente condizioni economiche e contrattuali regolate da ARERA. Stop, non sono possibili variazioni.
Quanto ti ho appena detto, durante il 2022, si è però rivelata un mezza verità!
“Ehi Luca, non è che dopo che mi sono letto questo pippone adesso mi fai ripiombare nell’incertezza?”
Ma no! dammi ancora un po della tua attenzione.
Torniamo indietro al terzo trimestre del 2022, Luglio, Agosto, Settembre. Ti è capito di confrontare delle bollette del SEN con il libero mercato?
A me si, e non riuscivo più a capire come mai ogni volta che facevo un preventivo al cliente che voleva valutare il passaggio ad un nuovo fornitore non riuscivo mai ad essere competitivo.
Non lo sapevi? Da qualche anno offriamo ai nostri clienti anche questo servizio. Se vuoi fare un preventivo non esitare a contattarmi, senza impegno, e ti rispondo con le nostre proposte.

Ma torniamo alla nostra storia, in quel trimestre, secondo me per errore, ARERA aveva stabilito un costo per l’energia che non stava ne in cielo e ne in terra, quasi il più basso del mercato.
Quindi chi si trovava ancora con il Servizio Elettrico Nazionale, nonostante il costo del KW/h non fosse basso, anzi, si ritrovava con una tariffa decisamente competitiva.
Pensa però se fosse successo il contrario!
Questa per dire che modalità di aggiornamento così rigide, spesso impediscono di approfittare dei ribassi del mercato in maniera tempestiva. In questo caso invece, il Cliente è stato avvantaggiato, anche se poi hanno recuperato alla grande, ma questa è un’altra storia.
Bene siamo arrivati alla fine, mi rendo conto che l’argomento non è facilmente digeribile, ma è importante iniziare ad informarsi per fare poi una scelta consapevole. Il tempo sembra tanto lontano, almeno per la scadenza elettrica, ma in realtà non lo è.
Tenere sotto controllo il costo dell’energia oggi è fondamentale, e lo sarà sempre di più. Scegli quindi un fornitore attendile e ben strutturato, e ottimizza i consumi dei tuoi elettrodomestici.
Per chiudere il cerchio sul discorso energia e capire come poter ulteriormente risparmiare, se ancora non ti è capitato, ti invito a dare uno sguardo a come leggere la nuova etichetta energetica e alcuni consigli sul corretto utilizzo degli elettrodomestici che ho scritto qualche tempo fa, ma ancora decisamente attuali.
Per i tuoi prossimi acquisti io ti aspetto a San Sperate, o se preferisci nel mio negozio online.
Se vuoi più informazioni, scrivimi, io ti leggo sempre e poi ti rispondo.
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