eSIM il Futuro è Realtà

Ciao ciao mia cara SIM Card, è partita dagli Stati Uniti e da Apple con l’iPhon 14, il conto alla rovescia per decretare la fine delle Sim fisiche a favore delle eSIM.

E non potevano certo stare a guardare tutti gli altri produttori, a partire da Samsung. Ognuno con i propri tempi, ma di sicuro a stretto giro, ancora una volta a seguire la strada tracciata dalla mela americana.

Negli smartphone, e più in generale nei dispositivi mobili come laptop, tablet e wearable, lo spazio è sempre più importante.

La costante ricerca nel recuperare questo spazio da dedicare a nuovo hardware, come batterie più capienti, schermi più grandi o sensori di vario tipo ha già fatto “vittime” illustri, come il jack audio negli smartphone, ormai diventato una rarità, sostituito dalla connessione BT.

A proposito, se pensi che una cuffia valga l’altra e che tutti gli auricolari siano uguali, ti consiglio di leggere il mio articolo: Auricolari e cuffie come e cosa scegliere.

In Europa, Italia compresa e nel resto del mondo, al momento si continuerà ad affiancare le eSIM alle SIM tradizionali.

Per tante ragioni, ma principalmente per il ritardo da parte delle società di telecomunicazioni italiane, le eSIM sono ancora poco conosciute nel nostro Paese, nonostante il numero degli smartphone compatibili sia sempre in crescita, ma la tendenza a medio termina è ormai segnata.

E allora prepariamoci!

eSIM Cosa sono e come funzionano

La SIM (Subscriber Identity Module) è una tessera di plastica contenente un microchip che come sappiamo viene inserita in un telefono cellulare e consente di archiviare in modo sicuro l’IMSI (International Mobile Subscriber Identity).

Questo codice viene memorizzato nella SIM e rappresenta l’identità internazionale di ogni utente di telefonia mobile ed è da sempre utilizzato dagli operatori per mettere a disposizione degli abbonati connessioni per servizi voce e dati.

Nel corso di questi decenni, la SIM è diventata sempre più piccola – Mini, Micro, Nano – per andare incontro alle crescenti necessità di spazio.

E ora, dopo diversi ridimensionamenti e oltre 30 anni di onorata carriera, era infatti il 18 Novembre del 1991 quando debuttò a livello commerciale in Finlandia, oggi si appresta ad abbandonare i nostri dispositivi.

La eSIM (embedded SIM, scheda telefonica integrata) è sostanzialmente un microchip integrato nella scheda logica dello smartphone, o di qualsiasi altro dispositivo elettronico con connessione alla rete cellulare.

Cosa cambia con le eSIM

Oltre al maggior spazio disponibile che i produttori utilizzeranno per implementare nuove funzioni o migliorare quelle esistenti, è evidente che le eSIM porteranno inevitabilmente vantaggi anche a noi consumatori.

5 Vantaggi per noi utilizzatori

1. Il primo vantaggio è dato dalla riduzione dei tempi necessari al cambio d’operatore, in quanto non dovremo più sostituire la SIM
2. La eSIM ci eviterà anche il problema della gestione dei contatti, compreso il rischio di perdere i numeri di telefono non trasferiti sullo smartphone prima del cambio di operatore.
3. Viene eliminato un rischio pratico non occasionale quando cambiamo smartphone: a chi infatti non è capitato almeno una volta che la scheda inserita nel vecchio smartphone non fosse compatibile con il nuovo?
4. Un altro aspetto di sicuro interesse è che gli smartphone attualmente dotati di microchip integrato prevedono ancora lo slot per la SIM classica. Questo significa che nonostante siano dotati di un solo slot, sono a tutti gli effetti smartphone Dual SIM
5. Un ultimo dettaglio da non sottovalutare, è che le eSIM nel tempo saranno anche molto pratiche per gestire dispositivi IoT connessi, dato che, salvo eventuali limiti contrattuali e tariffari, sarà possibile “caricare” la medesima eSIM (o meglio il medesimo contratto) su più apparecchi.

Come si attivano

Oggi, quando un cliente viene nel mio negozio per attivare un’offerta di telefonia mobile, dopo aver inserito tutti i dati sul sistema, consegniamo fisicamente la SIM che va poi inserita nello slot dedicato del suo smartphone.

Con le eSIM invece si consegna al cliente un QR Code da scansionare con la fotocamera dello smartphone che permette di attivare automaticamente la linea e il piano tariffario prescelto.

eSIM Apple iOS

iOS di Apple prevede già diverse procedure per registrare una eSIM su iPhone:

• Tramite codice QR fornito dall’operatore, scansiona il QR, clicca la notifica Piano Cellulare Rilevato, tocca Continua, prosegui con Aggiungi Piano Cellulare e completa l’attivazione
• Tramite app dell’operatore , non devi fare alro che scaricarla dall’App Store e seguire le istruzioni
• Piano assegnato dall’operatore telefonico, in questo caso quando visualizzi la notifica clicca Piano Cellulare pronto per l’installazione, poi Continua
• Inserimento manuale, in alcuni casi puoi inserire manualmente i parametri, tocca la voce inserisci i dati manualmente e segui i passaggi sullo schermo

eSIM Android

Sul sistema operativo Android, per attivare una eSIM è sufficiente andare nelle Impostazioni, seleziona la voce gestione schede SIM quindi scegli Aggiungi piano tariffario e infine Aggiungi con il codice QR, inquadra il codice con la fotocamera e concludi la procedura di attivazione della eSIM.

Quali smartphone supportano le eSIM?

Apple è stata un precursore rispetto ad altri grandi produttori, infatti ha integrato il microchip già nei suoi prodotti come Watch e iPad nel 2017, per poi integrarle dall’anno successivo anche negli iPhone, a partire dai modelli iPhone XS, XS Max e XR.

In casa Samsung troviamo lo smartphone pieghevole, Galaxy Fold e Galaxy Z Flip, dotati di supporto eSIM e lo stesso vale per l’ultimo arrivato nell’elenco dei dispositivi compatibili, il Motorola RAZR 5G.

Anche gli smartwatch della serie Galaxy Watch di Samsung prevedono la funzionalità Cellular e la possibilità di utilizzo del chip integrato.

^{( * ) Liste puramente indicative aggiornate a Gennaio 2023}

Conclusioni

Insomma, non c’è dubbio che nel futuro non ci saranno più SIM fisiche ma tutto passerà attraverso le eSIM. Ma neppure si può nascondere che siamo solo all’inizio di un processo che, anche a causa delle naturali resistenze delle società di telecomunicazioni, potrebbe durare molto tempo.

In Italia, al momento in cui scriviamo, hanno già dato il via alla commercializzazione e attivazione delle eSIM (come SIM secondarie) per smartphone TIM, Vodafone, WindTre, Very Mobile, Iliad, Fastweb, CoopVoce e Digi Mobile.

Attenzione però al capitolo della compatibilità: allo stato attuale le eSIM saranno utili solo per i possessori di un iPhone di ultima generazione e per gli ultimi modelli di smartphone Android.

Quanto tempo ci vorrà prima che questa tecnologia mandi definitivamente in pensione le sim non è dato saperlo, ma il processo è iniziato e tu puoi stare informato seguendomi.

Per i tuoi prossimi acquisti io ti aspetto a San Sperate, o se preferisci nel mio negozio online.

Se vuoi più informazioni, scrivimi, io ti leggo sempre e poi ti rispondo.